Olio evo, usi e benefici per i capelli
Nonostante la miriade di prodotti di cui oggi disponiamo, i rimedi della nonna sono tanto semplici quanto efficaci. Figli della tradizione e frutto dell’esperienza, spesso sono legati alle proprietà naturali di determinati alimenti ed erbe utilizzate per risolvere le più disparate problematiche.
L’olio è da sempre uno dei principali elementi impiegati soprattutto per la cura del corpo. Sembrerebbe che il primo prodotto di dermocosmesi a base di olio di oliva risalga a circa 7000 anni fa e la stessa Cleopatra era solita utilizzare l’olio di oliva su corpo e capelli, date le proprietà benefiche del così detto oro giallo.
Le proprietà dell’olio evo per i capelli
Agenti esterni, prodotti chimici, smog, umidità, tinte, lacche e gel. Sono tutti fattori ad alto rischio per il benessere e la bellezza dei nostri capelli. Spesso, nel curarli, ci ritroviamo ad ottenere i risultati opposti come capelli secchi, spenti e sfibrati.
L’olio extravergine di oliva, invece, è un rimedio pratico e naturale che nutre le chiome fin dalla base rendendole sane, lucenti e in salute. Sono molti gli impacchi ed i trattamenti che possono essere eseguiti e applicati comodamente a casa usando l’olio evo come unico ingrediente o integrandolo ad altri prodotti di origine alimentare. Ovviamente, più l’olio evo è di qualità e maggiori ne saranno i benefici.
L’olio extravergine di oliva apporta un’importante quantità di vitamine. Nello specifico, la vitamina A, E.
La vitamina A è fondamentale, insieme ad altri principi, per la protezione dei capelli dagli agenti esterni e nella sintesi delle cheratine. La sua carenza può determinare forfora e secchezza del cuoio capelluto, opacità e fragilità.
La vitamina E è considerata la vitamina della bellezza e del ringiovanimento agendo positivamente sulla circolazione del cuoio capelluto e favorendo la corretta crescita dei capelli. Ha potenti proprietà antiossidanti e antiradicali liberi. È proprio l’eccesso di quest’ultimi la causa dei danni al cuoio capelluto e al bulbo pilifero.
Oltre alle vitamine, i dati scientifici confermano che gli acidi grassi dell’olio sviluppano un’azione benefica sui capelli. Le membrane cellulari sono composte da lipidi, pertanto è opportuno integrare le giuste quantità di grassi come gli acidi grassi omega 6 e omega 3. Questi renderanno i capelli molto più idratati, morbidi e senza doppie punte.
Consigli generali
Prima di passare ad argomenti più specifici, è bene capire come utilizzare in linea generale l’olio di oliva sui capelli. Per rendere più facile l’assorbimento dell’olio, si consiglia di riscaldarlo leggermente prima di ogni utilizzo. Attenzione a non raggiungere alte temperature che potrebbero determinare la perdita delle sostanze nutritive della materia.
Inoltre, per potenziare gli effetti di impacchi, balsami e shampoo a base d’olio si consiglia di prediligere prodotti biologici e senza siliconi per la cura quotidiana così da evitare che si possa formare una sorta una barriera protettiva che inibisca la penetrazione dell’olio.
Olio di oliva contro la perdita dei capelli
La perdita dei capelli è uno dei più grandi problemi. Si stima che ogni giorno si perdono tra i 50 ed i 100 capelli, numeri che crescono ancora di più durante i cambi di stagione o periodi particolarmente stressanti.
Per contrastare questo fenomeno, può essere utilizzato del buon olio extravergine di oliva. Prima di iniziare il procedimento è bene riscaldare leggermente l’olio e successivamente applicarne qualche goccia sul cuoio capelluto messaggiando per 10/15 minuti. L’acido azelaico contenuto nell’olio inibirà il diidrotestosterone, l’ormone responsabile dell’indebolimento del bulbo del capello, frenando così la caduta dei capelli.
Olio di uliva per nutrire il cuoio capelluto
Tanti prodotti, se pur formulati appositamente per i capelli, possono portare a conseguenze spiacevoli. Questo perché le sostanze chimiche in essi contenute penetrano all’interno dei follicoli dando origine, a lungo andare, a fenomeni allergici, all’indebolimento del fusto del capello, a cute secca e forfora.
Le proprietà antiossidanti della vitamina E e dei carotenoidi frenano l’azione ossidativa dei radicali liberi causa dell’invecchiamento cellulare. La soluzione consiste nel massaggiare con frequenza l’olio di oliva sul cuoio capelluto per circa 10 minuti o, in alternativa, lasciarlo riposare qualche ora o tutta la notte. Attenzione a risciacquare bene i capelli ed eliminare ogni residuo di unto. Questa routine nutrirà i capelli in profondità agevolandone la crescita oltre che svolgere un’azione lubrificante che aiuterà a diminuire la secchezza ed il prurito del cuoio capelluto con la conseguente forfora.
Per un trattamento peeling, invece, sono sufficienti due cucchiai di olio evo e un cucchiaio di sale o bicarbonato. Mixato il tutto all’interno di una ciotolina il composto va applicato, massaggiato e strofinato sulla cute così da far penetrare bene il composto, riattivare la circolazione ed eliminare le cellule morte. Questo tipo di trattamento rigenerante può essere ripetuto una volta al mese.
Olio di oliva per dire addio alle doppie punte
Scientificamente definite tricoptilosi, consistono in un indebolimento del fusto del capello che provoca la biforcazione delle punte. Le cause sono da ricercarsi nell’uso di sostanze chimiche e shock termici come piastre, phon e sole.
Per ristrutturare e rinforzare il capello basterà applicare qualche goccia di olio di oliva solo sulle lunghezze e lasciar riposare tutta la notte. Per evitare di lasciare tracce sul cuscino, è possibile raccogliere i capelli all’interno di una cuffia. Se al mattino ci saranno ancora dei residui di olio o le punte appariranno molto unte, risciacquare i capelli.
Shampoo, balsamo e maschera fai da te
Rimedi del tutto naturali contro la secchezza e l’opacità dei capelli. Sono consigliati per chi lava i capelli molto frequentemente e fa un uso spasmodico di tinte e piastre. I tre ingredienti aggiuntivi che serviranno sono il miele, utile per rinforzare la cheratina del capello, la banana, ricca di vitamina B2 e l’uovo, composto da proteine, vitamina H.
Per lo shampoo, sciogliere in un pentolino o in microonde due cucchiai di miele, due cucchiai di olio evo e due bicchieri di acqua. Una volta intiepidito, il composto va utilizzato come se fosse un vero e proprio shampoo. L’operazione può essere ripetuta 2 volte a settimana, ad eccezione di chi ha capelli eccessivamente grassi. Già dai primi utilizzi si riscontrerà una maggiore lucentezza dei capelli.
Per chi ha tempo, è possibile utilizzare l’olio come elemento base per una maschera per capelli prima dello shampoo. Due ricette in particolar modo sono davvero portentose. Per la prima servirà una banana ed un cucchiaio di olio. Ottenuto un composto cremoso bisognerà applicarlo sui capelli umidi massaggiando per qualche minuto la cute. Nella seconda ricetta ritroviamo il miele. In questo caso dovranno essere riscaldati all’interno di una ciotolina tre cucchiai di olio e tre cucchiai di miele. Il mix andrebbe preferibilmente applicato solo sulle lunghezze. Per entrambe le maschere il tempo di posa è minimo mezz’ora. I capelli nell’attesa, per non sporcare i propri indumenti, possono essere raccolti all’interno di un panno umido o di una cuffia. Allo scoccare del timer risciacquare i capelli e procedere con lo shampoo.
Infine, per chi ha poco tempo, ecco come fare un balsamo fai da te all’olio di oliva per districare e ammorbidire i capelli. Unire ed amalgamare due tuorli d’uovo, un cucchiaio di olio evo e un cucchiaio di miele. Applicare, a seconda del caso, su tutta la chioma o sulle lunghezze e far riposare qualche minuto. Risciacquare e finire con uno shampoo.