Esistono diversi termini per descrivere le varietà di olio extravergine di oliva e le loro combinazioni. Alcune produzioni di Olio Evo, o di olio extravergine di oliva, possono essere ottenute da un'unica varietà di olive o cultivar coltivate e quindi si tratterà di olio Evo monovarietale o monocultivar; quando invece l’olio extravergine di oliva è ottenuto dall'unione di diverse varietà di olive o dall’unione di diversi oli extravergini si tratterà di un olio extravergine di oliva multivarietale o Blend od anche coupage.
I monovarietali o monocultivar sono oli extravergini ottenuti esclusivamente da una sola varietà di olive. Questo tipo di produzione permette di ottenere oli dai profili sensoriali completi e distintivi di una specifica varietà di olive che è tipica di alcuni territori. L'olio d'oliva extravergine monovarietale è un olio Evo pregiato, con caratteristiche uniche e che riflettono la varietà di olive da cui è prodotto. Ogni regione italiana è custode di alcune varietà di olive tipiche di quel territorio, che vengono coltivate seguendo antiche tradizioni e tramandate da generazioni. Molti oli extravergini monovarietali possono vantare una certificazione D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) o I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) che ne garantisce l'autenticità e la provenienza da una specifica regione. In Italia l'olio d'oliva extravergine monovarietale è molto apprezzato e varia notevolmente da regione a regione. Tutte le varietà di olive utilizzate per la produzione di olio extravergine di qualità offrono una esperienza gustativa unica e sono ormai apprezzate per le loro caratteristiche sensoriali uniche e particolari.
Il blend, definito anche multi-varietale o coupage, è generalmente composto da diverse varietà di olive, ma anche da più oli extravergini di oliva monovarietali combinati tra loro al fine di ottenere una miscela che rispecchi le caratteristiche gustative e olfattive ottimali di ciascuna varietà ma che necessitano di periodi di raccolta e molitura diversi e distanti tra loro nel tempo. Blend è un termine inglese utilizzato per descrivere l'arte e la maestria di combinare sapori e aromi che permettono di creare qualcosa di unico e originale. Questa sapiente pratica, oltre ad essere utilizzata nella gastronomia e nella ristorazione viene impiegata ormai da tempo nel mondo del vino, del whisky, del caffè e dell'olio Evo.
Alcuni Blend o multi-varietali vengono prodotti con varietà di olive che vengono raccolte e macinate insieme contemporaneamente in un unico periodo. Questo tipo di olio evo viene anche definito Coupage naturale. Normalmente questa pratica di raccolta e molitura avviene nei piccoli oliveti dove è impossibile separare le olive per varietà, oppure negli oliveti secolari o antichi dove è comune trovare moltissime cultivar di olive diverse tra loro.
La miscela di diverse varietà di olive o di olio extravergine d'oliva è spesso necessaria nelle produzioni di olio evo con certificazione a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) o per quelle a Identificazione Geografica Protetta (I.G.P.) per diverse ragioni, tra le principali:
- Il disciplinare per le produzioni DOP o per le IGP si prende cura delle pratiche agricole tradizionali, preservando e consigliando miscele di varietà specifiche che sono state coltivate e sviluppate nel tempo, proprio per produrre olio evo dalle caratteristiche sensoriali e organolettiche specifiche associate a una particolare regione; rispettare queste tradizioni è fondamentale per preservare la genuinità dei prodotti finali e i territori da cui proviene il prodotto.
- Da non trascurare è la posizione geografica, che comprende suolo, clima, esposizione al sole e altri fattori ambientali che giocano un ruolo fondamentale nel sapore e nelle caratteristiche di un olio extra vergine d'oliva di qualità. L’abbinamento di diverse cultivar riesce a riflettere ed esprimere al meglio le peculiarità di ogni territorio e le miscele di varietà diverse tra loro possono contribuire a garantire una produzione olivicola più stabile. L’utilizzo delle diverse varietà di olive è spesso necessario per rispondere meglio alle condizioni meteorologiche e alle malattie, contribuendo a limitare i rischi produttivi e garantire una raccolta costante.
- La miscela aromatica delle diverse varietà può fornire maggiore complessità olfattiva e gustativa al prodotto finale. Ogni varietà di olive apporta le proprie caratteristiche e la loro combinazione, permette di creare una gamma di prodotti più ricca ed equilibrata adatta ai diversi accostamenti culinari.
- Non va trascurata la conservazione della biodiversità e del patrimonio olivicolo. Attualmente in tutto il mondo sono state registrate più di 1.700 varietà di olive e di queste circa 600 sono presenti sul territorio italiano. Quindi, la miscelazione delle varietà nella produzione di olio Evo aiuta a prevenire la scomparsa delle cultivar endemiche apparentemente meno "redditizie", ma che fanno parte del patrimonio olivicolo nazionale, contribuendo così al mantenimento della biodiversità.
- Miscelare cultivar diverse tra loro nelle produzioni di olio Evo DOP e nelle produzioni di olio extravergine di oliva IGP contribuisce a preservare le tradizioni locali, definire i territori di coltivazione, molitura e confezionamento del prodotto, assicurare il più possibile una produzione stabile e a preservare il patrimonio genetico.
Oggi la produzione di olio extravergine di oliva è il risultato di un lavoro preciso, dove ogni produttore mette in gioco l’esperienza che gli è stata tramandata e che ha acquisito nel tempo grazie anche a nuovi sistemi di estrazione che con il contributo di esperti degustatori sono in grado di realizzare oli evo dalla qualità e dal gusto eccellenti. Dalla combinazione delle diverse varietà di olive o di oli sapientemente miscelate che uniscono amaro, piccante, aromi di frutta, fiori, erba fresca, carciofo ecc., nascono extravergini dal profilo unico.
In sintesi, l'olio EVO italiano Monovarietale o Blend è conosciuto per il suo profumo fresco, il gusto complesso e la ricca particolarità di note sensoriali. È un ingrediente fondamentale nella cucina italiana e internazionale, viene consigliato sia per l’utilizzo a crudo per condire insalate, verdure, carne e pesce ma è altrettanto apprezzato nelle cotture medio lunghe e per le cotture ad alta temperatura come le fritture grazie al suo alto punto di fumo. Insomma, un alimento altamente salutare!!!